Apprendistato. I chiarimenti del Ministero del Lavoro dopo la legge di conversione

Pubblicato il 07 agosto 2014 Con la Legge n. 78/2014, di conversione del D.L. n. 34/2014, notevoli sono state le modifiche apportate dal Legislatore al Testo Unico dell’apprendistato in merito a:

- Piano Formativo Individuale;

- clausole di stabilizzazione;

- disciplina del contratto di apprendistato:

- qualifica e diploma professionale;

- professionalizzante o di mestiere.

La circolare del Ministero del Lavoro n. 18 del 30 luglio 2014 ha fornito indicazioni operative per il proprio personale ispettivo che, però, aiutano gli operatori del settore a capire meglio come la normativa vada interpretata al fine di evitare di incorrere in sanzioni anche di un certo peso, come il disconoscimento del rapporto di apprendistato.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Contratti di ricerca e incarichi post-doc: contributi INPS e Uniemens

12/09/2025

CGUE: tutela antidiscriminatoria estesa ai lavoratori caregiver

12/09/2025

Contributi minimi avvocati: avvisi pagoPA e modelli F24 - quarta rata

12/09/2025

Riforma commercialisti 2025: tutte le novità approvate dal Governo

12/09/2025

Bonus psicologo 2025: al via le domande dal 15 settembre

12/09/2025

Prima casa, vendita entro 2 anni. Quando l’utilizzo del credito?

12/09/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy