Approvato il modello per la scelta dell’imponibilità Iva sui contratti di locazione in essere

Pubblicato il 30 luglio 2013 Con il provvedimento n. prot. 2013/92492 del 29 luglio 2013, il direttore dell’Agenzia delle Entrate approva il modello denominato “Opzione per l’imponibilità Iva dei contratti di locazione”, da utilizzare per esercitare l’opzione per il regime dell’imponibilità Iva sui contratti di locazione dei fabbricati che presentano le caratteristiche di cui al Dpr n. 633/1972, articolo 10, comma primo, n. 8).

Nello specifico, l’adempimento riguarda i contratti di locazione di immobili che risultano già obbligatoriamente esenti dall’Iva a seguito dell’entrata in vigore delle modifiche normative varate nel 2012 (decreto liberalizzazioni, Dl n. 1/2012, e decreto sviluppo, Dl n. 83/2012), la cui eventuale scelta dell’imponibilità Iva deve essere appositamente comunicata all’agenzia delle Entrate.

Il modello, dunque, deve essere utilizzato per comunicare l’esercizio dell’opzione dell’imponibilità ad Iva: per i contratti di locazioni di fabbricati a destinazione abitativa posti in essere dalle stesse imprese costruttrici o di ripristino, in corso alla data del 26 giugno 2012; per i contratti di locazioni di fabbricati destinati ad alloggi sociali, in corso alla data del 24 gennaio 2012.

Analogamente il modello può essere utilizzato anche per comunicare l’opzione nel caso in cui prima della scadenza del contratto di locazione sia subentrato un terzo locatore. L’esercizio dell’opzione è vincolante per tutta la durata residua del contratto.

Per tali contratti già in essere, infatti, la circolare agenziale 22/2013 aveva previsto la duplice possibilità di formalizzare la scelta all’Agenzia o attraverso un atto integrativo del contratto, da registrare corrispondendo l’imposta di registro nella misura di 67 euro, oppure proprio tramite la trasmissione di un apposito modello di “Opzione per l’imponibilità Iva dei contratti di locazione”.

Il modello che è reperibile gratuitamente, in formato elettronico, sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate deve essere trasmesso, in via telematica, direttamente o per mezzo degli intermediari abilitati.

Si compone di due quadri:

il quadro A, che contiene gli “Estremi del contratto”;
il quadro B, in cui indicare i “Dati del locatore”.
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