Omesso versamento delle ritenute previdenziali

Pubblicato il 03 aprile 2018

A seguito della sentenza della Cassazione a Sezioni Unite n. 10424 del 7 marzo 2018, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con nota prot. n. 2926 del 29 marzo 2018, ha confermato le indicazioni inizialmente fornite con nota del 3 maggio 2016 (n. prot. 9099), in merito alla configurabilità del reato di illecito di omesso versamento delle ritenute previdenziali, superando le successive istruzioni fornite con la nota prot. n. 8379/2017.

Recentemente, infatti, le Sezioni Unite Penali della Corte Suprema di Cassazione, investite della questione controversa si sono espresse stabilendo il principio secondo cui “in tema di omesso versamento delle ritenute previdenziali ed assistenziali operate dal datore di lavoro sulle retribuzioni dei dipendenti, l'importo complessivo superiore ad euro 10.000 annui, rilevante ai fini del raggiungimento della soglia di punibilità, deve essere individuato con riferimento alle mensilità di scadenza dei versamenti contributivi (periodo 16 gennaio-16 dicembre, relativo alle retribuzioni corrisposte, rispettivamente, nel dicembre dell'anno precedente e nel novembre dell'anno in corso)”.

Pertanto, l’arco temporale di riferimento per la determinazione dell’importo annuo di euro 10.000 che segna la soglia di rilevanza penale del fatto illecito, va individuato nel periodo intercorrente tra il 16 gennaio e il 16 dicembre, in considerazione della scadenza dei versamenti contributivi fissati al 16 del mese successivo a quello di maturazione dei contributi dovuti.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Consulenti del lavoro: in scadenza la seconda rata contributiva all'ENPACL

20/06/2025

Controllo digitale sul lavoro: rischi e sfide del monitoraggio

20/06/2025

Bando Isi 2024: concluso click day del 19 giugno

20/06/2025

Tessere di identificazione dei lavoratori per rafforzare la sicurezza sul lavoro

20/06/2025

Bonus edilizi, la prima casa è agevolata

20/06/2025

Revoca delle dimissioni: iter, tempistiche e obblighi

20/06/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy