Associazioni, no al riconoscimento

Pubblicato il 25 luglio 2007

Le associazioni e gli ordini non potranno più partecipare alla stesura delle piattaforme comuni, l’elenco delle associazioni dei professionisti privi di ordini e collegi istituito presso il ministero della giustizia sarà abolito ed i requisiti per l’iscrizione acquisteranno il valore di rappresentatività a livello nazionale. Sono queste le novità più rappresentative del Dlgs che recepisce la direttiva europea sul mutuo riconoscimento dei titoli professionali, presentato oggi al pre consiglio dei ministri. Dunque per poter essere rappresentativi a livello nazionale ed avere di conseguenza la possibilità di intervenire in merito alla piattaforme comuni, sarà necessario possedere una serie di requisiti a garanzia della democraticità e della trasparenza degli assetti organizzativi. A riguardo, William Santorelli, presidente del consiglio nazionale ragionieri commercialisti, sottolinea ancora una volta la necessità di evitare sovrapposizioni tra Ordini ed associazioni.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy