Assonime scioglie gli ultimi dubbi sull'Unico 2010

Pubblicato il 17 giugno 2010

Assonime, con la circolare n. 20 del 2010, illustra alle proprie associate le principali novità riguardanti il modello Unico 2010. In particolare vengono prese in esame le novità di natura normativa ed interpretativa che hanno ricadute sia sul calcolo del saldo dell’Ires e dell’Irap relativamente al periodo di imposta 2009 e del relativo acconto per il periodo di imposta successivo sia sulla compilazione dei modelli UNICO 2010-SC e IRAP 2010.

Alcune precisazioni riguardano le imprese del settore petrolifero. La circolare approfondisce innanzitutto i temi relativi all’Ires e all’addizionale prevista per le imprese del settore petrolifero ed energetico, prendendo spunto dalle innovazioni del modello di dichiarazione UNICO SC. Si specifica che le società petrolifere soggette alla addizionale Ires scontano per il saldo 2009 ancora l’aliquota del 5,5%, anche se la legge n. 99/2009 ha previsto per le stesse una maggiorazione dell’addizionale dal 5,5% al 6,5%. L’aumento, però, decorre, in base allo statuto del contribuente, solo a partire dall’esercizio 2010. Dunque, interesserà il modello di dichiarazione del prossimo anno (UNICO 2011).

Nella circolare, Assonime analizza anche i numerosi aspetti riguardanti il reddito d’impresa e le principali problematiche applicative in materia di Irap. Inoltre, vengono presi in esame i recenti interventi ministeriali riguardanti le opzioni, le operazioni straordinarie e gli errori commessi nell’imputazione temporale dei costi.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Iscrizione e variazione azienda per le unità da diporto: chiarimenti Inps

22/12/2025

Permessi retribuiti per malati oncologici: cosa cambia dal 1° gennaio

22/12/2025

Pensionati all’estero: accertamento dell’esistenza in vita 2026

22/12/2025

Legge Concorrenza 2025 in Gazzetta: cosa cambia per le società tra professionisti

22/12/2025

Donne vittime di violenza: assunzioni agevolate entro il 2026

22/12/2025

Pensioni Inps 2026: rivalutazione, trattamento minimo, limiti di reddito

22/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy