Atti cautelari: obbligo di dialogo

Pubblicato il 05 gennaio 2009

La Cassazione civile, sez. Tributaria, con sentenza n. 7342 del 19 marzo 2008, ha spiegato che le misure cautelari devono essere sempre adottate in audizione delle parti. In particolare la Corte ha evidenziato che, benché l'art 22 del d.lgs. 18 dicembre 1997, n. 472 prescriva espressamente la previa audizione della parti solo in relazione alla decisione del collegio in esito a reclamo avverso il decreto presidenziale emesso “inaudita altera parte”, detta audizione deve aver luogo anche nell'ipotesi ordinaria in cui l'istanza cautelare venga direttamente sottoposta all'attenzione del collegio. Secondo i giudici di legittimità, infatti, la mancanza di una esplicita prescrizione è frutto di una imperfetta formulazione legislativa agevolmente colmabile in funzione sistematica e sulla base della previsione di cui all'art 47, comma 4, del d.lgs. 31 dicembre 1992, n. 546, recante la disciplina generale in materia di procedimento cautelare tributario.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Passaggi di ruolo: come gestirli nell'era della trasformazione digitale

04/07/2025

Abuso d’ufficio: per la Corte costituzionale l’abrogazione è legittima

04/07/2025

Sicurezza sociale: accordo Italia-Moldova

04/07/2025

Precompilata, regole per spese sanitarie e veterinarie

04/07/2025

Procura alle liti in lingua straniera valida per le Sezioni Unite

04/07/2025

Sicurezza sul lavoro: più malattie, infortuni in itinere e decessi tra studenti

04/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy