Corte d'Appello di Milano, Tribunale di Milano, Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Milano e Osservatorio della Giustizia civile di Milano hanno messo a punto delle Linee guida per la redazione degli atti “in maniera chiara e sintetica” in materia di diritto di famiglia.
Le Linee guida, presentate al pubblico in occasione di un apposito evento tenuto il 14 marzo a Milano, costituiscono uno strumento utile per consentire la rapida assunzione dei provvedimenti necessari alla tutela dei diritti delle persone.
L’iniziativa – si legge nelle premesse del vademecum – si pone nel solco del Protocollo di intesa siglato tra il Consiglio Superiore della Magistratura ed il Consiglio Nazionale Forense il 20 giugno 2018.
Avvocati e magistrati hanno condiviso queste linee guida ritenendo che la diffusione di una prassi condivisa nella redazione degli atti processuali, possa evitare di esasperare il conflitto “fornendo al giudice ogni informazione necessaria sulla reale situazione personale ed economica delle parti, sulla vita familiare e sociale dei figli e sui loro bisogni anche materiali, onde consentire l’assunzione, in tempi rapidi, di decisioni ponderare, eque ed esaustive”.
L’obiettivo è quello di mettere al centro la tutela dei diritti fondamentali delle persone, e, in particolare dei figli e delle parti più deboli, da realizzare proprio attraverso l'offerta di informazioni chiare e complete.
Alle Linee guida sono allegati anche 4 modelli, utili per la redazione del ricorso per separazione giudiziale, del ricorso per divorzio contenzioso, del ricorso per la regolamentazione della responsabilità genitoriale delle coppie non coniugate, per la disclosure della situazione reddituale/patrimoniale delle parti.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".