Atto di certificazione della successione del notaio: atto pubblico

Pubblicato il 06 giugno 2019

L’atto di certificazione della successione redatto dal notaio su domanda concorde di tutte le parti del procedimento notarile, costituisce un “atto pubblico” e non “una decisione”.

In detto contesto, infatti, il notaio, non è un “organo giurisdizionale”.

Lo ha chiarito la Corte di giustizia Ue nel testo della sentenza depositata il 23 maggio 2019, con riferimento alla causa C-658/17, che verteva sull’interpretazione dell’articolo 3, paragrafi 1 e 2, del regolamento UE n. 650/2012.

Quest’ultimo, si rammenta, è relativo alla competenza, alla legge applicabile, al riconoscimento e all’esecuzione delle decisioni e all’accettazione e all’esecuzione degli atti pubblici in materia di successioni e alla creazione di un certificato successorio europeo.

I giudici europei si sono pronunciati sulla domanda pregiudiziale presentata nell’ambito di un procedimento avviato dall’erede di un cittadino polacco nei confronti del notaio, ai fini del rilascio di una copia di un atto di certificazione della successione rilasciato dal professionista.

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