Autotrasportatori. Ristoro delle maggiori spese autostradali concorre al reddito

Pubblicato il 12 febbraio 2021

L’Agenzia delle Entrate fornisce soluzione in merito alla natura dei ristori concessi agli autotrasportatori a fronte delle maggiori tratte autostradali da percorrere in seguito al crollo del ponte Morandi, a Genova.

L’argomento è stato affrontato con risposta ad interpello n. 98 dell’11 febbraio 2021, che ha concluso per il concorso alla determinazione della base imponibile dei soggetti percettori dei ristori.

Ristori agli autotrasportatori per il crollo del ponte Morandi. Natura

La norma di riferimento, spiega l’Amministrazione finanziaria, è l’articolo 5, comma 3, del DL n. 109/2018, ai sensi del quale vengono stanziati 20 milioni di euro per l'anno 2018 con l’intento di dare il ristoro per le maggiori spese affrontate dagli autotrasportatori in conseguenza dell'evento consistente nella forzata percorrenza di tratti autostradali e stradali aggiuntivi rispetto ai normali percorsi e nelle difficoltà logistiche dipendenti dall'ingresso e dall'uscita delle aree urbane e portuali.

Stante la mancanza di una espressa disposizione legislativa che escluda la rilevanza ai fini delle imposte sui redditi dei contributi pubblici, occorre far riferimento ai principi ordinari circa il concorso dei contributi alla formazione del reddito.

Il criterio che contraddistingue ciascun tipo di contributo si fonda sulla finalità per la quale viene assegnato:

Ora, dalla norma che dispone il rilascio dei contributi e il successivo decreto attuativo emerge che:

Dunque, considerato che il fine dei ristori è di fronteggiare i maggiori oneri di gestione sostenuti dai soggetti economici colpiti dall'evento, lo stesso concorre alla determinazione della base imponibile, sulla base delle regole Ires o Irpef.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Distribuzione moderna organizzata - Ipotesi di accordo del 23/04/2024

06/05/2024

Decreto PNRR e maxi sanzione per lavoro nero

02/05/2024

Bonus consulenza su quotazione PMI

02/05/2024

Tax credit quotazione PMI anche per il 2024

02/05/2024

Maxi sanzione per lavoro irregolare: le modifiche del Decreto PNRR

02/05/2024

La NASpI decade se non si comunica il lavoro autonomo, anche preesistente

02/05/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy