Avvertenze delle cartelle di pagamento: modifiche

Pubblicato il 12 febbraio 2024

Con la riforma fiscale riguardante il contenzioso tributario per mano del decreto legislativo del 30 dicembre 2023, n. 220 – in Gazzetta Ufficiale n. 2 del 3 gennaio 2024 – è stato abrogato, a decorrere dal 4 gennaio 2024, l’art. 17-bis, del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546, in materia di reclamo/mediazione.

Inoltre, aggiungendo il comma 6-bis all’articolo 14, dello Dlgs n. 546/1992, è stato previsto che in caso di vizi della notificazione eccepiti nei riguardi di un atto presupposto emesso da un soggetto diverso da quello che ha predisposto l’atto impugnato, il ricorso è sempre proposto nei confronti di entrambi i soggetti.

Tali modifiche hanno richiesto di intervenire – con provvedimento prot. 33980 del 9 febbraio 2024 - nel testo delle Avvertenze relative ai ruoli dell’Agenzia delle Entrate di cui agli allegati da 2 a 5 al provvedimento del Direttore dell’Agenzia del 17 ottobre 2022, prot. 387971.

In cosa consistono le modifiche alle Avvertenze?

Le variazioni - riporta il provvedimento prot. 33980/2024 - hanno riguardato:

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

IMU 2025: guida completa all’acconto di giugno. Calcolo e pagamento

13/06/2025

Indennità ISCRO: al via le domande dal 16 giugno

13/06/2025

Mobilità professionale interna: da improvvisazione a strategia per il talento

13/06/2025

Lavoratori agricoli: retribuzioni medie giornaliere per il 2025

13/06/2025

Concordato biennale corretto in Gazzetta: novità su limiti, esclusioni e avvisi bonari

13/06/2025

Contenzioso tributario: le novità introdotte dal Decreto correttivo bis

13/06/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy