Avviamento e perdite in linea

Pubblicato il 26 luglio 2007

Nella risoluzione n. 184 di ieri, 25 luglio, l’agenzia delle Entrate ritiene che l’avviamento negativo sostenuto in previsione di perdite future del ramo d’azienda acquisito, produce una sopravvenienza tassabile relativamente alla parte in esubero rispetto agli effettivi risultati realizzati dall’attività accorpata. Quando il ramo non genera più perdite, l’eventuale residuo del fondo genera una sopravvenienza tassabile. L’ammontare degli oneri legati al piano di ristrutturazione per la rimessa in bonis dell’attività, predisposto dalla cedente il ramo, costituisce lo sconto preteso dall’acquirente sul valore del ramo stesso, ciò che infatti genera il badwill. Le Entrate hanno sottolineato che il fondo genera comunque delle sopravvenienze attive nel momento in cui l’ammontare non risulta più giustificato, che vanno di conseguenza tassate.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Donazione di quote societarie: quando spetta l’esenzione

28/10/2025

Bonus ristrutturazioni 2025: esclusa la detrazione al 50% per i residenti all’estero

28/10/2025

Immobile iscritto in catasto? Imu è dovuta anche senza abitabilità

28/10/2025

MIMIT, nuovi incentivi per le aree di crisi industriale di Brindisi e del Leccese

28/10/2025

Assunzione a termine: attenzione alla causale sostitutiva. I requisiti essenziali

28/10/2025

Nuovi codici ATECO e adempimenti collegati

28/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy