È bancarotta semplice documentale se l’omissione avviene prima della cancellazione al Registro imprese

Pubblicato il 20 aprile 2011 La Cassazione, con la sentenza n. 15516 depositata il 18 aprile 2011, chiarisce che:

- anche se l'attività aziendale è di fatto già cessata può sussistere la bancarotta semplice documentale, che rappresenta un reato di pericolo presunto;

- l'imprenditore non risponde penalmente della mancata o irregolare tenuta delle scritture contabili solo se l'azienda cessata sia già stata cancellata dal registro delle imprese.

Il reato di bancarotta semplice, spiega la Corte, “punendo il comportamento omissivo del fallito che non ha tenuto scritture contabili, rappresenta un reato di pericolo presunto. Esso mira ad evitare che sussistano ostacoli alle attività di ricostruzione del patrimonio aziendale e dei movimenti che lo hanno costituito e persegue finalità di consentire ai creditori l'esatta conoscenza della consistenza patrimoniale sulla quale possono soddisfarsi”.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Contributi Inpgi, le prossime scadenze da ricordare

23/06/2025

Accesso abusivo alle e-mail dei dipendenti: amministratore IT condannato

23/06/2025

Revoca dall'uso aziendale di non assorbire il superminimo: quando è legittima

23/06/2025

Il periodo di prova

23/06/2025

Dimissioni per fatti concludenti

23/06/2025

Dl Omnibus 2025: Sugar Tax rinviata e IVA ridotta per l’arte

23/06/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy