Bilanci Province e Città metropolitane al 30 giugno

Pubblicato il 04 aprile 2017

E’ arrivato sul filo di lana lo slittamento al 30 giugno 2017 del termine per deliberare il bilancio di previsione 2017/2019 per le Città metropolitane e le province. I comuni non sono compresi nella proroga.

Con decreto del 30 marzo 2017, apparso sulla “Gazzetta Ufficiale” n.76 del 31/3/2017, il ministero dell’Interno ha così dato un ampio respiro, 3 mesi in più, a Province e Città metropolitane per far quadrare i conti.

In base al TUEL è il 31 dicembre il termine per la deliberazione da parte degli enti locali del bilancio di previsione per l'anno successivo; con la legge di bilancio 2017 il termine è stato spostato al 28 febbraio 2017 e successivamente con il decreto Milleproroghe è arrivata un’altra proroga al 31 marzo 2017.

Ora il decreto del 30 marzo 2017 ha dato ancora tempo per consentire a Città metropolitane e province a sciogliere i nodi che impediscono di arrivare a definire il bilancio di previsione.

Il punto nevralgico non è solo la mancanza di certezza delle risorse disponibili ma piuttosto proprio la mancanza di risorse. Il Governo, quindi, ora deve cercare di tirare fuori dai conti pubblici qualche sostegno economico aggiuntivo.

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