Biotestamento: Vademecum dal Notariato

Pubblicato il 01 febbraio 2018

In occasione dell’entrata in vigore, il 31 gennaio 2018, della Legge sul testamento biologico (n. 219/2017), il Notariato ha messo a punto un primo Vademecum per informare il cittadino sulle novità introdotte in materia di Disposizioni anticipate di trattamento (DAT), ossia di quello che viene definito come il “cuore della legge”.

Le DAT – spiegano i notai – sono delle disposizioni/indicazioni che la persona, in previsione della eventuale futura incapacità di autodeterminarsi, può esprimere in merito alla accettazione o rifiuto rispetto a:

Le DAT possono essere redatte con atto pubblico notarile, scrittura privata autenticata dal notaio, scrittura privata semplice consegnata personalmente all’Ufficio dello Stato Civile del Comune di residenza del disponente. In ogni caso – viene sottolineato - l’atto non sconta nessun tipo di imposta né tassa o diritto.

Nella guida, i notai affermano la validità delle DAT precedentemente rilasciate “se ed in quanto non risultino contrarie alle prescrizioni di questa legge, anche se rilasciate in un periodo di vuoto normativo”.

In tema di pubblicazione e registri, il Vademecum spiega che le DAT vengono pubblicizzate in un registro comunale (ove già istituito) e in un registro sanitario elettronico su base regionale, ove le Regioni abbiano istituito una modalità telematica di gestione della cartella clinica. Posta, quindi, la mancanza di una Banca dati a livello nazionale, viene segnalato che il Notariato ha quasi ultimato un registro nazionale che potrà essere consultato da parte di tutte le aziende sanitarie italiane.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Distribuzione moderna organizzata - Ipotesi di accordo del 23/04/2024

06/05/2024

Decreto PNRR e maxi sanzione per lavoro nero

02/05/2024

Bonus consulenza su quotazione PMI

02/05/2024

Tax credit quotazione PMI anche per il 2024

02/05/2024

Maxi sanzione per lavoro irregolare: le modifiche del Decreto PNRR

02/05/2024

La NASpI decade se non si comunica il lavoro autonomo, anche preesistente

02/05/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy