Bonifici parlanti con aumento

Pubblicato il 29 febbraio 2024

Con la pubblicazione della legge di bilancio 2024 - L. n. 213/2023 – è stato disposto un aumento che va a colpire i contribuenti che hanno eseguito gli interventi edilizi che danno luogo a deduzioni o detrazioni d'imposta.

Si tratta della maggiorazione che riguarda l’aliquota della ritenuta d’acconto operata dagli istituti sui bonifici disposti dai contribuenti per i fini suddetti: si passa dall’8 all’11 per cento.

La disposizione si applica a decorrere dal 1° marzo 2024, con riguardo unicamente alla data di disposizione del bonifico.

La legge di bilancio 2024 ha modificato l’articolo 25 del decreto-legge 31 maggio 2010, n, 78 convertito, con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, il quale stabilisce che le banche e le Poste Italiane effettuino una ritenuta – ora dell'11 per cento - all'atto dell'accredito dei pagamenti relativi ai bonificic.d. parlanti - disposti dai contribuenti per beneficiare di oneri deducibili o per i quali spetta la detrazione d'imposta.

Tra i lavori a cui riferisce la norma vi sono: il superbonus (articolo 119, decreto-legge n. 34/2020), l’ecobonus (articolo 14, decreto-legge n. 63/2013), il sismabonus (articolo 16, decreto-legge n. 63/2013), il bonus casa 50% (articolo 16-bis, DPR n. 917/1986), il bonus barriere 75% (articolo 119-ter, decreto-legge n. 34/2020).

La ritenuta si applica:

Quindi se un contribuente ha affidato ad una impresa lo svolgimento di lavori per i quali si intenda richiedere la detrazione d’imposta, la ditta riceverà un importo ridotto in base alla percentuale prevista a titolo di ritenuta d’acconto, al momento dell’accredito in banca del bonifico da parte del committente.

La circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 40 del 2010 ha specificato che la base di calcolo su cui operare la ritenuta non deve comprendere l'IVA, in quanto altrimenti verrebbero alterate le caratteristiche di neutralità di tale imposta.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy