Bozza Mastella, pioggia di critiche

Pubblicato il 14 novembre 2006

Sono stati presentati ieri i rilievi di Ordini professionali e Associazioni sul progetto di legge delega preparato dalla Giustizia. In essi è confermata la distanza degli approcci tra Ordini e profili non regolamentati. Gli Albi si palesano con un catenaccio difensivo nel fotografare l’attuale assetto di Ordini e Collegi e nel limitare i “danni da liberalizzazioni” della legge Bersani. Le Associazioni non regolamentate propongono, a loro volta, il recupero del riconoscimento rapido e non sottoposto a giudizio degli Ordini.

Se, intanto, venerdì scorso s’è chiuso il Congresso unitario dei dottori commercialisti, a Roma, manifestandosi in esso un ampio contrasto interno sui problemi di governance, il 17 e il 18 novembre prossimi sarà la volta dei Consigli provinciali degli ordini dei consulenti del lavoro, riuniti in assemblea straordinaria, la cui presidentessa – Marina Calderone – denuncia, in merito alla bozza Mastella, un ricorso troppo ampio alla delega al Governo, che di fatto assegna all’Esecutivo grande autonomia su materie di rilevanza costituzionale.   

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