Bussola Ocse per l’estero

Pubblicato il 17 settembre 2007

Nell'articolo si affronta il tema della localizzazione delle imprese italiane all’estero che richiama l’attenzione sui rischi fiscali da considerare, in particolare dovuti alla scarsa conoscenza della normativa tributaria e dei criteri Ocse di individuazione del place of effective management. I principi da tenere in considerazione sono: quello dell’utile mondiale per cui sono tassati in Italia i redditi dei soggetti residenti ovunque prodotti e quello della territorialità per cui sono tassati in Italia i soli redditi dei non residenti prodotti nel territorio dello Stato.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Donazione di quote societarie: quando spetta l’esenzione

28/10/2025

Bonus ristrutturazioni 2025: esclusa la detrazione al 50% per i residenti all’estero

28/10/2025

Immobile iscritto in catasto? Imu è dovuta anche senza abitabilità

28/10/2025

MIMIT, nuovi incentivi per le aree di crisi industriale di Brindisi e del Leccese

28/10/2025

Assunzione a termine: attenzione alla causale sostitutiva. I requisiti essenziali

28/10/2025

Nuovi codici ATECO e adempimenti collegati

28/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy