Cartelle di pagamento, arriva il QR Code per la rateizzazione online

Pubblicato il 28 agosto 2025

Chi riceve una cartella di pagamento può notare, nella sezione dedicata alle “Informazioni dall’agente della riscossione”, il famoso QR Code, un piccolo quadrato formato da punti e linee nere su sfondo bianco. Se inquadrato con lo smartphone, questo codice conduce direttamente alla pagina web del sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione (AdeR) dedicata alla rateizzazione, offrendo un accesso immediato a tutte le informazioni aggiornate, alle novità normative, al servizio per presentare la domanda online e perfino al simulatore per calcolare le rate.

Non ci saranno quindi più link da cercare, né indirizzi web da digitare: basta un gesto semplice per gestire i propri debiti fiscali.

La cartella di pagamento: cosa contiene

La cartella di pagamento è l’atto con cui AdeR notifica ai contribuenti le somme dovute su incarico degli enti creditori.
Al suo interno sono riportati:

La novità del QR Code, inserito nella sezione “Rateizzare”, semplifica l’accesso al servizio di dilazione dei debiti.

Come funziona la rateizzazione con QR Code

Inquadrando il QR Code con la fotocamera dello smartphone, si viene reindirizzati alla sezione Rateizzazione del sito AdeR, dove sono disponibili:

Un percorso immediato e digitale, pensato per agevolare i contribuenti.

Nuove regole per la rateizzazione dal 2025: richiesta semplice o documentata

A partire dal 1° gennaio 2025 e per tutto il 2026 entreranno in vigore nuove regole sulla rateizzazione dei debiti iscritti a ruolo. La normativa introduce due diverse modalità di dilazione, pensate per andare incontro a situazioni differenti.

La prima è la richiesta semplice, riservata ai debiti fino a 120.000 euro. In questo caso basta che il contribuente dichiari di trovarsi in una temporanea situazione di difficoltà economica: non è necessario presentare alcuna documentazione a supporto. Il piano concesso può arrivare fino a 84 rate mensili, cioè sette anni, e la domanda può essere inviata direttamente online attraverso il servizio “Rateizza adesso” disponibile nell’area riservata del portale AdeR.

La seconda modalità è invece la richiesta documentata, obbligatoria quando l’importo da dilazionare supera i 120.000 euro o quando si desidera ottenere un numero di rate superiore alle 84 previste per la richiesta semplice. In questo caso il contribuente deve dimostrare, con apposita documentazione, la propria situazione di difficoltà economico-finanziaria. Dopo le verifiche, AdeR può concedere piani di pagamento più lunghi, compresi tra 85 e 120 rate mensili, quindi fino a dieci anni complessivi. Le modalità di accesso e i criteri da rispettare sono stati definiti dal decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 27 dicembre 2024.

I vantaggi per i contribuenti

L’introduzione del QR Code rappresenta un cambiamento importante anche per i cittadini, che possono contare su diversi benefici concreti. Anzitutto c’è la semplificazione: non è più necessario cercare link o digitare indirizzi web, basta inquadrare il codice con lo smartphone per accedere subito alla sezione dedicata. A ciò si aggiunge la trasparenza, perché tutte le informazioni aggiornate sulla normativa e sulle modalità di dilazione sono immediatamente disponibili.

Un altro aspetto rilevante è l’immediatezza: la richiesta di rateizzazione può essere inoltrata in tempo reale, senza passaggi intermedi. Grazie al simulatore online, il contribuente ha inoltre la possibilità di personalizzare la propria scelta, verificando in anticipo piani e condizioni di pagamento più adatti alla sua situazione. Infine, la digitalizzazione del servizio consente una gestione completa delle rate, compresa l’attivazione della domiciliazione bancaria per semplificare ulteriormente i versamenti.

Un passo verso la modernizzazione della riscossione

Con questa innovazione l’Agenzia delle Entrate-Riscossione compie un nuovo passo nel percorso di digitalizzazione dei servizi, rendendo la gestione delle cartelle più intuitiva e a misura di contribuente. In un momento in cui l’accessibilità e la chiarezza sono elementi fondamentali, il QR Code si presenta come uno strumento capace di ridurre la complessità burocratica e di favorire un rapporto più equilibrato e sostenibile tra cittadini e fisco.

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