Cartelle Equitalia, nel Destinazione Italia l’emendamento non sospende ma compensa

Pubblicato il 08 febbraio 2014 L’emendamento 5 stelle al decreto Destinazione Italia - Dl 145/2013 - sul blocco dell’emissione delle cartelle da parte delle agenzie di riscossione, approvato dalla Commissione Finanze e attività produttive della Camera, trova un compromesso per l’aula della Camera.

Già riformulato dagli stessi relatori del decreto, prevedeva per il 2014: la sospensione delle cartelle esattoriali, di Equitalia e di altri agenti della riscossione, nei confronti delle imprese titolari di crediti, di importo almeno pari al debito, non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, per somministrazione, fornitura, appalti e servizi, anche professionali, maturati nei confronti della Pa e regolarmente certificati (consulta l'articolo precedente: "Equitalia, cartelle sospese se si hanno crediti con la PA").

Ora, per come riformulato dopo il vaglio della Commissione Bilancio e della Ragioneria dello Stato, nell’emendamento la sospensione lascia il posto alla compensazione.

Pertanto, se si è in credito con la Pa si potrà compensare il debito, di importo pari o inferiore, richiesto dall'agente della riscossione.

L’operatività è legata ad un decreto del ministero dell'Economia e delle Finanze che, nel rispetto dei saldi di finanza pubblica, dovrà stabilire le regole e i soggetti ammessi all'operazione.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy