Dal 1° ottobre 2025 è attiva la procedura telematica per la presentazione delle domande di partecipazione al bando n. 9/2025, emanato da Cassa Forense ai sensi dell’art. 3, lett. a5) del Regolamento per l’erogazione dell’assistenza.
Il bando prevede l’erogazione di contributi economici a favore degli avvocati e praticanti avvocati iscritti alla Cassa per il rimborso parziale delle spese sostenute per la frequenza dei centri estivi dei propri figli minori di età compresa tra i 3 e i 14 anni.
L’iniziativa, deliberata dal Consiglio di Amministrazione della Cassa Forense nella seduta del 3 aprile 2025, si inserisce tra le prestazioni di assistenza a sostegno della professione - anno 2025.
Per l’anno 2025 è stato previsto uno stanziamento complessivo di € 1.800.000,00, destinato alla copertura parziale delle spese documentate relative alla partecipazione dei figli minori a centri estivi nel periodo compreso tra la conclusione dell’anno scolastico 2024/2025 e l’inizio dell’anno scolastico 2025/2026.
Possono accedere al beneficio:
Il contributo può essere concesso ad un solo genitore per ciascun figlio e non è cumulabile con altre prestazioni della stessa tipologia erogate nel 2025, né con analoghe provvidenze concesse da altri enti o dallo Stato.
Il contributo viene corrisposto in un’unica soluzione e ammonta al 50% della spesa complessiva documentata (al netto dell’IVA).
È previsto un importo minimo di € 150,00 e un massimo di € 1.000,00 per ogni figlio.
Per essere ammessi al beneficio, gli iscritti devono:
Le domande devono essere trasmesse esclusivamente in via telematica attraverso la procedura online disponibile sul sito ufficiale della Cassa Forense.
Alla domanda devono essere allegati, sempre in formato digitale:
In caso di documentazione incompleta o irregolare, la Cassa potrà richiedere integrazioni che dovranno essere fornite entro 15 giorni dalla comunicazione, pena l’esclusione.
I contributi saranno attribuiti fino ad esaurimento dei fondi disponibili, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.
L’elenco dei beneficiari sarà pubblicato sul sito della Cassa con codice meccanografico o numero di protocollo, in conformità alle disposizioni sulla tutela dei dati personali.
La Cassa Forense potrà inoltre effettuare verifiche e controlli a campione sulla veridicità delle dichiarazioni e della documentazione presentata.
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