Cassazione, i contributi sono tributi

Pubblicato il 05 marzo 2008 L’Ordinanza n. 3171 dell’11 febbraio 2008 emessa dalla Cassazione interviene a chiarire che i contributi previdenziali obbligatori sono tributi. In particolare, viene stabilito che è competente il giudice dei tributi in materia di controversie relative all’impugnazione da un lato delle sanzioni amministrative irrogate dagli Uffici finanziari – fino all’11 agosto 2006 – per omessa registrazione dei dipendenti nelle scritture obbligatorie e dall’altro dei provvedimenti dell’Agente di riscossione dei tributi – Equitalia – di iscrizione ipotecaria sugli immobili e delle ganasce fiscali sui beni mobili registrati dei contribuenti in caso di cartelle esattoriali non pagate. L’assunto è innovativo in quanto, nonostante dal 1° gennaio 2002 sia stata introdotta in capo al giudice tributario la giurisdizione generale fiscale, il Legislatore, che ha facoltà di sottrarre al giudice dei tributi qualche materia, ha devoluto in favore del giudice ordinario in veste di giudice del lavoro le controversie per i contributi previdenziali obbligatori nonostante sia riconosciuta la natura tributaria di tali contributi.
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