Cassazione: risarcimento per perdita di chance a chi non vengano concesse le 150 ore

Pubblicato il 16 settembre 2009
Con sentenza n. 19682 dell'11 settembre scorso, la Cassazione, sezione lavoro, ha rigettato il ricorso avanzato da una Casa di riposo contro la decisione con cui i giudici di merito l'avevano condannata al risarcimento danni da perdita di chance in favore di una dipendente a cui non era stato consentito di usufruire delle 150 ore di permesso per un corso professionale esterno, organizzato dalla Regione, che avrebbe fatto conseguire alla lavoratrice la qualifica di “assistente socio-assistenziale”. E' stata, dunque, confermata la condanna al risarcimento di 2.200 euro, compresive del danno complessivo alla professionalità specifica, all'immagiene e alla vita di relazione, nonchè del rimborso per la tassa d'iscrizione al corso professionale che la lavoratrice non aveva potuto frequentare.
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