“Catasto utenze” a più velocità

Pubblicato il 24 ottobre 2007

Le ex municipalizzate procedono con il censimento a fini antievasione dei dati catastali degli immobili serviti dai contratti della luce, dell’acqua e del gas. I dati raccolti dalle aziende devono essere trasmessi telematicamente all’agenzia delle Entrate entro il 30 aprile di ogni anno, per essere schedati nell’anagrafe tributaria. Di fatto, la raccolta dei dati varia da azienda ad azienda, con esiti antievasione tanto più efficaci quanto più sono aggiornati i dati. Gli utenti che non indicano o indicano in modo inesatto i dati catastali sono puniti, ai sensi dell’articolo 13 del Dpr 605/73, con la sanzione da 103 a 2.065 euro. I gestori dei servizi di somministrazione che non comunicano i dati catastali all’anagrafe tributaria sono puniti, invece, con la sanzione da 206 a 5.164 euro, ridotta a metà in casi di comunicazioni incomplete o inesatte.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Cambio del luogo di lavoro e legge applicabile: i chiarimenti della CGUE

12/12/2025

INAIL: dal 2026, assegno di incollocabilità fino a 67 anni

12/12/2025

Cndcec: chiarimenti su obbligo formativo in materia di antiriciclaggio

12/12/2025

Gestione rifiuti e TARI: esclusa l’aliquota ridotta per la tariffa

12/12/2025

Contributi 2025 per eventi sportivi: requisiti e scadenze per ASD e SSD

12/12/2025

Esportazione rottami metallici extra-UE: nuova piattaforma digitale dal 15 dicembre

12/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy