Cause gemelle, controlli online

Pubblicato il 19 giugno 2007

di Cassazione, con la sentenza n. 14011 del 15 giugno 2007, ha stabilito che i giudici sono obbligati a ricerche d’ufficio nei database interni, quando c’è solo un indizio dell’esistenza di una causa “gemella” o anche solo “cugina”, già definitivamente decisa, capace di condizionare la lite pendente. già in passato aveva esortato i giudici a scartabellare “relazioni preliminari ai ricorsi e massime ufficiali” in cerca di precedenti determinanti. Ora che queste ricerche sono più facili e veloci, sembra diventare ancora più imperativo il dovere del giudice “di conformarsi alla regola iuris già formatasi sulla res judicanda, quand’anche essa risulti da diverso giudizio intercorso tra le stesse parti o tra parti parzialmente diverse”. La sentenza rappresenta uno sprone all’abbandono di eccessivi formalismi che appesantiscono una già affaticata giustizia tributaria.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Legge per la semplificazione in vigore: staff house, nulla osta, CIG e LOAgri

18/12/2025

Rinnovazione ipotecaria: regole operative e pagamenti

18/12/2025

Prima casa e vendita infraquinquennale: preliminare non evita la decadenza

18/12/2025

Cassazione: licenziamento illegittimo se il CCNL limita le videoriprese

18/12/2025

Legge Semplificazione, riapertura dei termini per Tremonti Ambiente e Conto energia

18/12/2025

Decreto sicurezza sul lavoro è legge. Collocamento mirato: convenzioni fino al 60%

18/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy