CCNL Panificazione: aumenti anche per le aziende aderenti a FIPPA

Pubblicato il 03 dicembre 2025

Buone notizie in arrivo per i lavoratori dipendenti da panifici artigianali ed industriali aderenti alla Federazione Italiana Panificatori, Pasticceri e affini (FIPPA): con la circolare del 27 novembre 2025, infatti, la Federazione informa che le aziende aderenti, in attesa della stipula di un nuovo CCNL, possono adeguare il trattamento economico e normativo del personale alle previsioni dell’accordo di rinnovo sottoscritto il18 luglio 2024 da Assipan e Fiesa (e non da Fippa).

Si tratta di una misura che si è resa necessaria per vari fattori, tra cui l'esigenza di migliorare la competitività delle imprese del settore e rispondere alle nuove esigenze dei lavoratori.

A partire dal 2024, l'Assipan e la Fiesa hanno sottoscritto infatti un nuovo CCNL, che è stato ora adottato temporaneamente dalle imprese aderenti alla Federazione Italiana Panificatori (FIPPA) in attesa di una nuova regolamentazione: questo accordo prevede un allineamento economico e normativo che tenga conto degli incrementi salariali, dei miglioramenti delle condizioni di lavoro e degli adeguamenti a nuove normative in ambito lavorativo.

L’adozione temporanea del CCNL Assipan e Fiesa consente dunque alle aziende di allinearsi agli obblighi economici senza dover aspettare il completamento del nuovo CCNL specifico della FIPPA.

Le imprese, infatti, sono obbligate a garantire il rispetto delle normative salariali, ma devono anche essere in grado di competere sul mercato, evitando situazioni che possano creare squilibri economici o disuguaglianze tra i vari attori del settore.

Le imprese aderenti alla FIPPA, quindi, devono aggiornare i contratti in base alle disposizioni del nuovo CCNL, e ciò comporta un incremento salariale per i propri dipendenti a partire dal novembre 2025.

Ma entriamo nel dettaglio.

Adeguamento economico

Il CCNL sottoscritto da Assipan e Fiesa il 18 luglio 2024 è stato dunque adottato temporaneamente dalle imprese aderenti alla FIPPA, decisione presa (come accennato) in attesa della stipula di un nuovo CCNL specifico per le aziende del settore che risponda alle mutate esigenze economiche e alle nuove legislazioni.

Il CCNL Assipan e Fiesa ha previsto anche modifiche significative sul fronte della retribuzione; gli aumenti salariali sono stati pensati per allineare il potere d'acquisto dei lavoratori alle mutate condizioni economiche e per rispondere a sfide come l’inflazione e il cambiamento delle condizioni di mercato.

Come comunicare l'adeguamento ai lavoratori

Le aziende sono obbligate a informare i propri lavoratori riguardo all’adeguamento economico e normativo, utilizzando un linguaggio chiaro e comprensibile. La comunicazione deve spiegare in modo dettagliato quali siano le modifiche introdotte e come queste influiranno sul trattamento economico e sulle condizioni lavorative. Ogni dipendente deve ricevere una copia scritta della comunicazione, che dovrà essere firmata da lui, per garantire che l’informazione sia stata ricevuta e compresa.

Un esempio di comunicazione da fornire ai dipendenti, si legge nella circolare, potrebbe essere il seguente: "Gentile Lavoratore, si comunica che, in attesa di una nuova regolamentazione contrattuale collettiva, si procederà ad applicare temporaneamente le disposizioni e i parametri previsti dal CCNL sottoscritto tra Assipan e Fiesa in data 18 luglio 2024. Questo comporta un adeguamento economico delle tue retribuzioni, che entrerà in vigore dal mese di novembre 2025. In particolare, saranno applicati gli incrementi salariali stabiliti nelle tabelle allegate. Ti invitiamo a firmare questa comunicazione per confermare di aver preso visione delle modifiche."

Importanza della trasparenza

La trasparenza nelle comunicazioni tra azienda e lavoratori è un principio fondamentale che non solo favorisce la comprensione reciproca, ma contribuisce anche a mantenere la fiducia tra le due parti; il Decreto Trasparenza (D.Lgs. n. 104/2022), a tale proposito, impone infatti alle aziende di garantire la completa informazione riguardo alle modifiche contrattuali e alle condizioni di lavoro.

In particolare, il Decreto Trasparenza stabilisce che le aziende debbano fornire ai propri dipendenti una comunicazione scritta in merito a ogni modifica importante, come nel caso dell'adeguamento economico e normativo del CCNL. La trasparenza non si limita dunque ad una mera notifica dei cambiamenti, ma implica una vera e propria responsabilità da parte delle imprese nel garantire che i lavoratori ricevano tutte le informazioni necessarie per comprendere appieno le modifiche e come queste influiranno sulla loro situazione lavorativa.

Incrementi economici: panifici artigiani (1° novembre 2025)

Gruppo A

Gruppo B

Incrementi economici: panifici industriali (1° novembre 2025)

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