Cellulari, “bollo” congelato

Pubblicato il 22 gennaio 2005

Durante il Consiglio dei Ministri del 21 gennaio è stato deciso che l'adeguamento degli importi fissi delle imposte non dovrebbe interessare né la tassa di concessione governativa sul canone Rai, né la tassa di concessione governativa sugli abbonamenti di telefonia mobile. L'aumento (compreso tra il 20% e il 30% delle misure ora vigenti) resterebbe, invece, fermo per tutte le altre imposte indirette, ovvero l’imposta di registro, le imposte ipotecaria e catastale, l’imposta di bollo, le tasse di concessione governativa (nei casi diversi da quelli sopraccitati), le tasse ipotecarie e i diritti speciali.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

ZES Marche e Umbria: via libera al rilancio economico

05/08/2025

Reddito di lavoro autonomo: l'analisi della Fondazione studi

05/08/2025

Più tempo per codice dello spettacolo, contratti di lavoro e equo compenso

05/08/2025

Concorso Giustizia 2025: 2.970 posti per funzionari e assistenti

05/08/2025

Approvato DDL semplificazioni: novità su fisco, burocrazia e ambiente

05/08/2025

Giustizia civile: 500 giudici da remoto e organici potenziati

05/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy