Dal 10 luglio 2025, l’INAIL introduce una nuova modalità di trasmissione telematica dei certificati medici di infortunio per i medici che collaborano con i patronati.
Questa misura si inserisce nel più ampio processo di digitalizzazione e semplificazione amministrativa avviato dall’Istituto, finalizzato a garantire maggiore tracciabilità, tempestività ed efficienza nei flussi informativi tra i professionisti sanitari e l’ente assicurativo pubblico.
Con tale innovazione, anche i medici esterni - purché in rapporto convenzionale o di collaborazione con enti di patronato - potranno accedere al servizio online “Certificati medici di infortunio”, già attivo per altre categorie di medici certificatori. L’accesso, tuttavia, non è immediato e richiede l’espletamento di un’apposita procedura di abilitazione presso la sede INAIL competente per territorio.
La nuova modalità si applica a:
NOTA BENE: l’abilitazione non è automatica, ma deve essere richiesta espressamente dal medico interessato, tramite l’apposito modulo disponibile sul sito istituzionale dell’INAIL.
Per accedere al servizio “Certificati medici di infortunio”, il medico collaboratore di patronato deve attenersi alla seguente procedura:
Una volta ottenuta l’abilitazione, il medico potrà accedere all’area riservata del portale INAIL, autenticandosi con SPID, CIE o CNS, e procedere alla redazione e invio dei certificati.
Tempi di attivazione
Non è previsto un termine massimo per la risposta da parte dell’INAIL, ma nella prassi l’attribuzione del codice avviene entro 15–20 giorni lavorativi dalla ricezione della documentazione completa.
Il servizio online consente al medico abilitato di:
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