Certificazione dei contratti di appalto e subappalto. Linee guida CdL

Pubblicato il 16 aprile 2019

Certificazione dei contratti di appalto e subappalto in chiaro. Al fine di contrastare casi di intermediazione e somministrazione illecita di manodopera a basso costo, la Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro – con la circolare n. 6 del 15 aprile 2019 - ha fornito le linee guida aggiornate rivolte alle Commissioni di Certificazione istituite presso gli Ordini provinciali, chiamate a certificare contratti di appalto, a tutela delle parti dal rischio di realizzare una fattispecie di somministrazione illecita di manodopera.

Il ruolo della Commissione di Certificazione, infatti, è molto delicato poiché fonda la propria valutazione sulle dichiarazioni delle parti e sulla documentazione da esse prodotta, non avendo poteri istruttori per verificare in concreto le modalità del rapporto, né disponendo comunque di un tempo ragionevolmente sufficiente a eseguire le necessarie verifiche.

Intermediazione e somministrazione illecita di manodopera

Il mercato del lavoro deve fare i conti con alcuni fenomeni di illegalità diffusa, che ne minano l’etica e la correttezza deontologica e che finiscono per incidere notevolmente sulla dignità dei lavoratori e sulle condizioni di vita delle loro famiglie. All’annosa questione del lavoro nero e irregolare si affianca quella delle esternalizzazioni illecite dei processi produttivi, molto spesso di difficile individuazione e riconoscibilità.

La necessità di dare in appalto a soggetti esterni parti di alcune attività aziendali è di per sé fisiologica e genuina, se finalizzata ad una migliore organizzazione del lavoro e ad una ottimizzazione del processo di produzione. Laddove, invece, si faccia un uso distorto e patologico delle esternalizzazioni di servizi, si dà vita ad una piaga sociale che dietro contratti di appalto formalmente corretti nasconde casi di intermediazione e somministrazione illecita di manodopera a basso costo.

Indici di appalto o subappalto irregolare

Al fine di verificare la genuinità dell’intermediazione e somministrazione di manodopera, è innanzitutto necessario che l’appaltatore esegua l’opera o il servizio con:

a favore di altro soggetto, verso il corrispettivo in denaro, sia che si tratti di attività continuative sia qualora le stesse assumano il carattere della periodicità.

Nel documento di prassi, i CdL individuano alcuni indici sintomatici di appalto irregolare che si elencano di seguito:

Elementi di genuinità di appalto o subappalto

Al fine di verificare la genuinità di un appalto, occorre accertare in via preliminare l’oggetto dell’attività concretamente svolta dai dipendenti dell’appaltatore presso il committente. Dopodiché, è necessario appurare che:

Altri elementi da prendere in considerazione riguardano la dinamica contrattuale, ossia se il committente si limiti a richiedere all’appaltatore solo un certo numero di ore lavorative al mese, in base alle specifiche esigenze di ogni periodo, con indicazione dei turni orari. Inoltre, è bene verificare anche se il personale dell’appaltatore svolga le stesse mansioni svolte dai dipendenti del committente.

In definitiva, le mansioni che vengono svolte dai dipendenti dell’appaltatore devono essere funzionali esclusivamente alla realizzazione dell’opera o del servizio dedotti nel contratto di appalto.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Ccnl Servizi assistenziali Anpas Misericordie. Modifiche

30/04/2024

Antiriciclaggio. Sì del Parlamento europeo alle nuove regole

30/04/2024

CCNL Servizi assistenziali Anpas Misericordie - Verbale integrativo del 17/4/2024

30/04/2024

Accertamento su redditi post fallimento: fallito legittimato a impugnare

30/04/2024

Modello 730/2024 semplificato disponibile online. Guida alle novità 2024

30/04/2024

Memorandum: scadenze lavoro dall’1 al 15 maggio 2024 (con Podcast)

30/04/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy