Green pass: sul lavoro non più obbligatorio

Pubblicato il 28 aprile 2022

A partire dal 1° maggio i lavoratori privati e pubblici non dovranno più esibire il green pass nei luoghi di lavoro con conseguente venir meno dell’obbligo di controllo da parte del datore di lavoro.

In Italia, la certificazione verde non sarà più richiesta per entrare nei locali pubblici, ad eccezione delle visite in ospedale e nelle Rsa in cui dovrà essere esibita fino al 31 dicembre 2022. Il green pass continuerà ad essere necessario per i viaggi all’estero.

Obbligo vaccinale

Sino al 15 giugno rimane l’obbligo vaccinale per i seguenti lavoratori:

Le regole risultano meno stringenti rispetto al passato, i lavoratori che non hanno adempiuto all’obbligo vaccinale potranno accedere ai luoghi di lavoro e non saranno più sospesi dal lavoro e dalla retribuzione, solo l’inosservanza dell’obbligo vaccinale determinerà esclusivamente l’irrogazione della sanzione amministrativa pari a 100 euro.

Diversamente, per il personale medico e sanitario l’obbligo vaccinale sarà valido sino al 31 dicembre 2022. In tale fattispecie i lavoratori non vaccinati saranno sospesi dal lavoro e dallo stipendio.

Obbligo di mascherine al chiuso

Attualmente, l’obbligo di indossare le mascherine al chiuso è valido fino al 30 aprile 2022, ai sensi del decreto legge 24 marzo 2022, n. 24.

In questi giorni il Ministero della Salute sta valutando se mantenere l’obbligo delle mascherine FFP2 nei trasporti pubblici locali e a lunga distanza (bus, metro, treni e traghetti), nei cinema e teatri.

Il Governo, inoltre, sta valutando l’ipotesi di mantenere, fino a giugno, l’obbligo di indossare le mascherine chirurgiche nei luoghi di lavoro, qualora non sia possibile rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro.

L’obbligo di non rimuovere i dispositivi di protezione sembra rimanere valido, fino al 15 giugno anche per utenti e visitatori negli ospedali, strutture riabilitative, strutture sanitarie e socio-sanitarie.

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