Cessione d’azienda, il valore al Registro è indizio del prezzo

Pubblicato il 20 luglio 2007

di Cassazione, con la sentenza n. 12899 depositata il 1° giugno scorso, ha analizzato il caso di una cessione d’azienda, in favore della sorella, di un contribuente il quale, sostenendo il carattere gratuito dell’azione, aveva corrisposto esclusivamente l’imposta di registro sul valore venale. In merito alla giusta determinazione del prezzo dell’azienda ceduta, ai fini della tassazione della plusvalenza, il valore venale dell’azienda stessa, accertata in relazione all’imposta di registro, è rilevante come presunzione su cui fondare l’avviso di accertamento. Il contribuente, comunque, ha la facoltà di contrastare tale presunzione tramite ogni elemento anche a carattere indiziario.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Consulenti del lavoro: in scadenza la seconda rata contributiva all'ENPACL

20/06/2025

Controllo digitale sul lavoro: rischi e sfide del monitoraggio

20/06/2025

Bando Isi 2024: concluso click day del 19 giugno

20/06/2025

Tessere di identificazione dei lavoratori per rafforzare la sicurezza sul lavoro

20/06/2025

Bonus edilizi, la prima casa è agevolata

20/06/2025

Revoca delle dimissioni: iter, tempistiche e obblighi

20/06/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy