Cessioni con posa, Iva pro quota

Pubblicato il 30 marzo 2007

Una sentenza di CGCE – Causa C-111/05 del 29 marzo 2007 - fornisce delucidazioni in ordine al tema della territorialità dell’Iva, stabilendo il principio che un’operazione di fornitura e posa in opera di un cavo a fibre ottiche che collega due Stati Ue ed è collocato in parte in territorio extraeuropeo va considerata, agli effetti dell’Imposta, cessione di beni. Pertanto andrà soggetta a tassazione in ciascun Paese della Comunità per una quota proporzionale alla lunghezza. Ma alle condizioni che, dai collaudi, risulti:

 

- che il cavo sarà trasferito dal fornitore al cliente, il quale ne disporrà come proprietario;

- che il suo prezzo rappresenti parte preponderante del costo totale dell’avvenuta operazione;

- che i servizi del fornitore si limitino alla posa in opera, senza che il cavo subisca cioè alterazioni nella natura e senza che sia adattato alle esigenze del cliente.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Assegno di inclusione: contributo affitto medio di 204 euro mensili

07/05/2025

Polizze catastrofali: tutte le novità degli emendamenti approvati

07/05/2025

UE: nuove regole fiscali per l’imposta minima globale (Dac 9)

07/05/2025

Indebita compensazione: no concorso per chi certifica crediti R&S

07/05/2025

No ad assorbimento del superminimo in caso di passaggio di livello

07/05/2025

Avvocati penalisti: manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

07/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy