ChatGPT viola la privacy: atto di contestazione del Garante

Pubblicato il 30 gennaio 2024

Con comunicato stampa del 29 gennaio 2024, il Garante per la protezione dei dati personali ha reso noto di aver notificato a OpenAI, società che gestisce la piattaforma di intelligenza artificiale ChatGPT, un atto di contestazione della violazione della normativa in materia di protezione dei dati personali.

Nella nota è altresì richiamato il precedente provvedimento del 30 marzo 2023, con cui l'Autority aveva disposto la limitazione provvisoria del trattamento dei dati personali degli utenti italiani nei confronti della società statunitense.

All’esito dell’istruttoria svolta, il Garante privacy ha ritenuto che gli elementi acquisiti "possano configurare uno o più illeciti rispetto a quanto stabilito dal Regolamento UE".

A questo punto, la società OpenAI, avrà 30 giorni per comunicare le proprie memorie difensive in merito alle presunte violazioni contestate.

Nella definizione del procedimento - conclude il comunicato - "il Garante terrà conto dei lavori in corso nell’ambito della speciale task force, istituita dal Board che riunisce le Autorità di protezione dati dell’Ue (Edpb)".

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Videofonografici - Ipotesi di accordo del 14/04/2025

30/04/2025

Videofonografici - Nuovi minimi e una tantum

30/04/2025

Riforma magistratura onoraria: la legge entra in vigore

30/04/2025

Countdown per i somministrati al 30 giugno 2025: cosa cambia

30/04/2025

CCNL Energia e petrolio - Ipotesi di accordo del 16/04/2025

30/04/2025

Energia e petrolio - Nuovi minimi e altre novità

30/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy