Class action solo da luglio 2008

Pubblicato il 24 dicembre 2008

Con un emendamento al collegato sviluppo presentato ieri mattina in Senato, il ministero delle Attività produttive ha ridefinito alcuni aspetti della class action. L'intento e di far approvare il decreto entro i primi sei mesi del 2009. Tra le novità, si segnala: l'estensione della legittimazione ad agire a tutti i cittadini-consumatori, sia direttamente sia mediante un'associazione a cui si dà mandato; la possibilità di utilizzare l'azione anche per la tutela delle situazioni di danno seriale, causato da pratiche commerciali scorrette o comportamenti non concorrenziali; la razionalizzazione e la semplificazione del procedimento giudiziario; il rafforzamento delle forme di pubblicità dell'azione proposta. La competenza spetterà ad alcuni tribunali con sede nei capoluoghi di Regione. La class action non sarà, di fatto, retroattiva, potendo essere esercitata solo per gli illeciti commessi successivamente al 30 giugno 2008. Sono tagliate fuori le vicende di Parmalat, Cirio e Bond argentini.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Contributi Inpgi, le prossime scadenze da ricordare

23/06/2025

Accesso abusivo alle e-mail dei dipendenti: amministratore IT condannato

23/06/2025

Revoca dall'uso aziendale di non assorbire il superminimo: quando è legittima

23/06/2025

Il periodo di prova

23/06/2025

Dimissioni per fatti concludenti

23/06/2025

Dl Omnibus 2025: Sugar Tax rinviata e IVA ridotta per l’arte

23/06/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy