Class action solo in 11 tribunali

Pubblicato il 27 aprile 2009

La commissione Industria del Senato ha approvato le nuove norme sull'azione collettiva volute dal Governo. In base all'emendamento presentato vengono individuate tre aree di diritti che possono essere tutelati attraverso la class action:

- i diritti contrattuali di una pluralità di consumatori e utenti nei confronti di una impresa;

- i diritti dei consumatori finali di un determinato prodotto nei confronti del produttore;

- i diritti al risarcimento del danno derivante da pratiche commerciali scorrette o da comportamenti anticoncorrenziali.

L'azione collettiva diverrà operativa dal primo luglio 2009 e potrà essere proposta dal singolo consumatore o utente oltre che da un'associazione o da un comitato. La domanda dovrà essere presentata presso uno degli 11 Tribunali specializzati, tribunali situati nei capoluoghi di Regione, con l'accorpamento di quelli più piccoli. Accanto alla class action nel settore privato, si affiancherà, a breve, anche quella nei servizi pubblici: la sua previsione è, infatti, contenuta nella legge delega sulla riforma della pubblica amministrazione e il conseguente decreto legislativo ormai in fase avanzata di redazione.

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