L'obiettivo principale della seconda guida operativa sull'intelligenza artificiale, realizzata dal Consiglio e dalla Fondazione Nazionale dei Commercialisti, è fornire un aggiornamento sulle innovazioni tecnologiche nell'ambito della professione contabile e fiscale, offrendo suggerimenti pratici su come sfruttare queste tecnologie per ottimizzare l'efficienza, la precisione e la qualità dei servizi professionali. Il titolo della guida è "L’aiuto intelligente al commercialista", pubblicata il 3 giugno 2025.
Il documento esplora vari aspetti dell'intelligenza artificiale, trattando tematiche come le potenzialità della ricerca avanzata delle AI generiche, l'adozione di strumenti specializzati, l'automazione dei flussi di lavoro tramite agenti autonomi e la possibilità di creare software su misura. Inoltre, vengono esaminati gli aspetti legati alla protezione dei dati e alla sicurezza della privacy.
Nella prefazione alla seconda guida su AI troviamo scritto: la sfida che ci attende non è solo di natura tecnologica, ma anche culturale e strategica. L'intelligenza artificiale non rimpiazzerà il commercialista, ma i commercialisti che sapranno sfruttarla in modo adeguato potrebbero sostituire quelli che non lo faranno. In questo scenario, l'aggiornamento continuo e la sperimentazione attiva diventano elementi cruciali per il nostro progresso professionale. L'intelligenza artificiale non rappresenta una minaccia per la professione, ma un valido alleato che, se utilizzato correttamente, può aiutarci a liberare tempo e risorse per concentrarci su aspetti più qualificanti e soddisfacenti del nostro lavoro: il rapporto umano con i clienti, l'analisi strategica, la consulenza su misura e l'interpretazione creativa delle normative".
Questa guida ha due scopi principali:
La parte dedicata al Deep Research nel documento del Cndcec del 3 giugno 2025 esplora come le tecnologie di intelligenza artificiale avanzate stiano trasformando la ricerca delle informazioni, andando oltre le capacità dei motori di ricerca tradizionali.
Definizione
Il Deep Research si riferisce alla capacità degli strumenti di AI di esplorare e comprendere in modo intelligente e contestuale le informazioni, non limitandosi a una semplice ricerca per parole chiave, ma interpretando il significato e l'intento della query dell'utente. Questo approccio permette di ottenere risposte complete attingendo da una varietà di fonti e non solo da singoli documenti.
Vantaggi rispetto ai motori di ricerca tradizionali
I motori di ricerca tradizionali si basano su parole chiave e forniscono una lista di link, mentre il Deep Research restituisce risposte dirette, sintetizzando e analizzando le informazioni provenienti da fonti diverse, citando le fonti e offrendo una risposta più completa e contestualizzata.
Deep Research usa la tecnologia RAG (Retrieval Augmented Generation) che consente all'AI di cercare informazioni esterne (ad esempio, su internet o in database specializzati) prima di generare una risposta, migliorando la precisione e l'aggiornamento delle risposte fornite.
Strumenti che implementano il Deep Research
ChatGPT e Perplexity sono alcuni esempi di strumenti che hanno integrato funzionalità di Deep Research, permettendo agli utenti di ottenere risposte più complete e contestualizzate rispetto ai motori di ricerca tradizionali.
In sintesi, il Deep Research offre un potenziale enorme per la professione contabile e fiscale, migliorando la qualità delle ricerche e la precisione delle risposte, rendendo le informazioni più facilmente accessibili e rilevanti.
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