Colf e badanti, in rialzo gli importi retributivi 2019

Pubblicato il 17 gennaio 2019

Assumere una colf o badante costerà qualche euro in più per quest’anno. Il 15 gennaio 2019, infatti, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è stato siglato, dalla Commissione Nazionale per l'aggiornamento retributivo, l'accordo sui nuovi minimi retributivi relativi al lavoro domestico derivanti dalla variazione del costo della vita. La tabella con gli importi retributivi aggiornati ha decorrenza dal 1° gennaio 2019. Alla riunione hanno preso parte: FIDALDO, DOMINA, FEDERCOLF, FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL, UILTuCS.

A darne notizia è stato il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con una notizia pubblicata sul proprio portale telematico il 16 gennaio.

Colf e badanti, aggiornamento annuale degli importi retributivi

L’art. 44 del CCNL per il personale domestico (16.07.2013) prevede la costituzione di una Commissione nazionale presso il Ministero del Lavoro e Previdenza sociale, composta dai rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori e delle Associazioni dei datori di lavoro stipulanti il presente contratto. Ciascuna organizzazione sindacale dei lavoratori e ciascuna associazione dei datori di lavoro designa il proprio rappresentante nella Commissione, la quale delibera all'unanimità.

Con cadenza annuale, ed entro il mese di gennaio, la Commissione nazionale aggiorna le retribuzioni in funzione del coefficiente di variazione del costo della vita per famiglie ed operai rilevato dall’ISTAT al 30 novembre di ogni anno.

Per quest’anno, e dunque con decorrenza 1° gennaio 2019, la Commissione ha aggiornato le tabelle A, B, C, D, E, F e G, comprensive dei valori convenzionali di vitto e alloggio sulla base degli aumenti contrattuali e dei dati ISTAT rilevati a novembre 2018 (1,4%), secondo quanto previsto dall’art. 37 del CCNL del Lavoro Domestico del 16.07.2013 ed in considerazione dei chiarimenti a verbale allegati al CCNL stesso.

Colf e badanti, di quanto aumentano gli importi nel 2019?

Conti alla mano, per il personale convivente con la famiglia gli aumenti variano da un minimo di circa 7 euro per il livello più basso a 15 euro per l’inquadramento più alto, riservato a chi assiste persone non autosufficienti. Mentre per le colf lo stipendio mensile cresce di 8,97 euro e per le baby sitter che assistono bambini sopra i 3 anni (livello BS) di 9,61 euro. Le badanti, invece, avranno 10,89 euro in più al mese da quest’anno, se inquadrante con livello CS.

In particolare, a decorrere dal 1° gennaio 2019, per i conviventi gli importi mensili sono pari a:

Per i lavoratori non conviventi, invece, i valori orari da corrispondere da quest’anno ammontano a:

Infine, per gli assistenti notturni di persone autosufficienti, l’importo mensile sale da quest’anno a 997,67 euro; mentre per l’assistenza di persone non autosufficienti, l’importo è pari a 1.130,20 euro per un livello CS e 1.396,77 euro per un livello DS.

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