Coltivatori diretti e imprenditori agricoli. Contributi 2019

L’Inps comunica, per coltivatori diretti, coloni, mezzadri e imprenditori agricoli, i contributi obbligatori dovuti per l’anno 2019.

La circolare n. 91 del 17 giugno 2019 rende noto che il reddito medio convenzionale, per il 2019, è stato determinato nella misura di euro 58,62 dal decreto del ministero del Lavoro del 30 maggio 2019.

Contributi IVS per coltivatori diretti, coloni, mezzadri e imprenditori agricoli

Il documento ricorda che il calcolo dei contributi IVS dovuti dai coltivatori diretti, coloni, mezzadri e imprenditori agricoli professionali si basa sulla classificazione delle aziende nelle quattro fasce di reddito convenzionale, indicate nella “Tabella D” allegata alla L. 233/90.

Per ottenere l’importo dei contributi, si deve moltiplicare il reddito medio convenzionale - euro 58,62 - per il numero di giornate indicate nella “Tabella D”, in corrispondenza della fascia di reddito convenzionale in cui è inserita l’azienda e applicare al risultato le apposite aliquote percentuali.

L’aliquota da applicare nel 2019, ai soggetti suddetti, viene fissata al 24,0% per tutti e comprende il contributo addizionale del 2%.

Invece, l’importo del contributo addizionale è pari a 0,68 euro a giornata.

Contributo di maternità

Sempre per il 2019, la contribuzione di maternità, ossia il contributo annuo dovuto ai fini della copertura degli oneri derivanti dall’erogazione dell’indennità giornaliera di gravidanza e puerperio, rimane a 7,49 euro.

Contributo Inail

Nessuna variazione anche per il contributo Inail dovuto dai coltivatori diretti, mezzadri e coloni, fissato nella misura capitaria annua di:

• 768,50 euro per le zone normali;
• 532,18 euro per i territori montani e le zone svantaggiate.

Dovrà poi applicarsi la riduzione del 15,24% dei premi e contributi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.

Pagamento

Il pagamento deve avvenire mediante i modelli F24, resi disponibili nel cassetto previdenziale per Autonomi Agricoli, alle seguenti scadenze:

- 16 luglio 2019;

- 16 settembre 2019;

- 18 novembre 2019;

- 16 gennaio 2020.