ComUnica a regime

Pubblicato il 01 aprile 2010 È entrata a regime l’obbligatorietà di ComUnica (per le imprese artigiane solo se previsto dalla legislazione regionale), che sfrutta la tecnologia della Pec e della firma digitale per creare un impresa in un giorno (o comunicare variazioni di imprese già esistenti) ottemperando, al massimo in 7 giorni, a tutti gli adempimenti relativi a Camere di Commercio, Inps, Inail e agenzia delle Entrate, con un solo modello informatico, da inviare online o su sopporto informatico alla Cdc territorialmente competente (per i primi tempi saranno accettate anche le dichiarazioni presentate attraverso i canali telematici delle Entrate). L’unico destinatario si fa carico di trasmettere agli altri Enti le informazioni di competenza di ciascuno. Il Registro delle imprese, ricevuta la comunicazione unica, trasmette all'agenzia delle Entrate i dati relativi alla dichiarazione. L'Agenzia rilascia la quietanza di conferma dell'avvenuta ricezione o il motivo dello scarto. A quel punto il Registro delle imprese inoltra la risposta delle Entrate alla casella di Posta elettronica certificata del richiedente.

Anche se c’è stata una lunga fase sperimentale, alcune criticità permangono a detta degli analisti. Una che merita menzione è quella circa il caso dell’avvio di un’azienda con la contestuale assunzione di lavoratori: la comunicazione telematica di instaurazione del rapporto di lavoro deve precedere l’inizio della prestazione ma tale comunicazione richiede il codice fiscale della ditta, che con Comunica è ottenuto entro 7 giorni dall’invio. Dunque, l’impresa potrebbe dover essere iscritta inizialmente come inattiva.
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