Conciliazione e Tar Lazio: il Ministero della Giustizia pone l'accento sulla mancata sospensione della normativa

Pubblicato il 14 aprile 2011 Il ministero della Giustizia smorza i toni di soddisfazione con cui l'Avvocatura ha accolto la notizia della pronuncia del Tar del Lazio dello scorso 12 aprile sulla fondatezza dei rilievi di costituzionalità sollevati nei confronti del Decreto 28/2010 sulla conciliazione obbligatoria e conseguente rinvio degli atti alla Consulta.

Con comunicato del 13 aprile, il Dicastero precisa che anche se il giudice amministrativo ha rimesso la questione dell'obbligatorietà della mediazione alla Corte costituzionale, risulta, in realtà, significativo che lo stesso giudice non abbia sospeso, come pure avrebbe potuto, il regolamento attuativo impugnato che, così, “al pari della corrispondente disciplina legislativa, resta vigente e operante, come in ogni altro dei molti casi in cui pende una questione di legittimità su norme processuali”.

Nel frattempo, la protesta dei legali contro la “mediaconciliazione” continua con lo sciopero indetto per oggi, 14 aprile, e domani, 15 aprile.
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