Concordato "leggero" sotto tiro

Pubblicato il 02 aprile 2005

La Corte dei conti - sentenza n. 512 del 16 marzo 2005 - stabilisce che i funzionari dell'Erario non possono definire le posizioni dei contribuenti con propri atti di grazia o di arbitrio, poiché le ipotesi di concordato in relazione alla capacità contributiva del soggetto vanno valutate attentamente.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Fondoprofessioni, finanziati piani formativi pluriaziendali

05/05/2025

Sicurezza sul lavoro: in arrivo nuovi fondi e nuove misure

05/05/2025

Aggressioni a docenti: maggiori tutele per il personale scolastico

05/05/2025

Coniuge superstite e IMU: quando si è soggetti passivi d’imposta

05/05/2025

ISA 2024: approvate le modifiche

05/05/2025

Politiche in favore delle persone anziane: via libera al decreto correttivo

05/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy