Condanna per la scritta che contiene una critica religiosa

Pubblicato il 26 febbraio 2011 Con sentenza n. 7017 del 25 febbraio 2011, la Cassazione ha rigettato il ricorso presentato da un uomo avverso la decisione con cui i giudici dei gradi precedenti lo avevano condannato per diffamazione per aver scritto l'annuncio "Per la sfortuna di avere un testimone di Geova come confinante vendo immobile insieme ad attività di gommista".

Per la Corte di legittimità, era evidente l'intenzione dell'imputato “di comunicare alla cittadinanza della comune area territoriale e sociale, di aver vissuto quotidianamente e a stretto contatto con una persona indegna, sotto tutti i profili, di avere corretti e sereni rapporti interpersonali". Affermazioni ancor più gravi ed offensive per il richiamo alla scelta del vicino di aderire ad un credo religioso diverso, rispetto a quello storicamente e culturalmente radicato nella società italiana.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Ai riders etero-organizzati spettano tutele da subordinati

04/11/2025

Commercialisti: sì alla legge di bilancio 2026, ma serve correggere le criticità

04/11/2025

Deducibilità dei compensi corrisposti dal professionista in ambito familiare

04/11/2025

Scioglimento della Srl con determina dell'amministratore unico

04/11/2025

Polizze catastrofali imprese: da Confindustria piattaforma digitale per preventivi e sottoscrizioni

04/11/2025

Formazione, Cassazionisti e Premio Ubertini: bandi di Cassa Forense al via

04/11/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy