Condanna per l'Italia in materia di inquinamento e controlli agli impianti industriali

Pubblicato il 01 aprile 2011 Il nostro Paese è stato condannato dalla Corte di giustizia – sentenza pronunciata lo scorso 31 marzo 2011 con riferimento alla causa n. C-50/10 – per non aver adottato le misure necessarie affinché le autorità competenti di controllo sulla prevenzione e la riduzione integrate dell'inquinamento verifichino che gli impianti industriali esistenti, attraverso autorizzazioni rilasciate a norma degli articoli 6 e 8 della Direttiva 2008/1/Ce, ovvero, nei modi opportuni, mediante il riesame e, se del caso, l'aggiornamento delle prescrizioni, funzionino secondo i requisiti prescritti dalla medesima Direttiva.
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