Condanne penali a seguito di mancato adeguamento delle condizioni di sicurezza sulle strade

Pubblicato il 03 agosto 2013 Con la sentenza n. 30190 del 12 luglio 2013, la Corte di cassazione ha confermato la condanna penale impartita ai vertici aziendali del Consorzio Autostrade Siciliane per aver contribuito a cagionare la morte di quattro persone, sbalzate con sfondamento del guard rail di protezione, mentre erano a bordo della loro autovettura, da un viadotto presente nell'autostrada A20.

Gli imputati sono stati ritenuti responsabili per aver omesso il doveroso controllo sul mancato raggiungimento delle finalità istituzionali loro demandato (circolazione autostradale in condizioni di sicurezza), derivante dalla scelta di escludere per motivi economici, il viadotto di specie dalle aree oggetto di intervento di istallazione di barriere di nuova generazione e per aver negligentemente omesso di adottare misure alternative per garantire la sicurezza su quel tratto di strada.

Secondo la Suprema corte “l'osservanza delle norme precauzionali scritte non fa venir meno la responsabilità colposa dell'agente, perché esse non sono esaustive delle regole prudenziali realisticamente esigibili rispetto alla specifica attività o situazione pericolosa cautelata, potendo residuare una colpa generica in relazione al mancato rispetto della regola cautelare non scritta del neminem laedere, la cui violazione costituisce colpa per negligenza o imprudenza”.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Prestazione Universale Inps: novità in arrivo per la presentazione delle domande

09/07/2025

Malati oncologici, ok del Senato: congedo biennale, permessi e smart working

09/07/2025

DDL zone montane: incentivi per lo smart working e bonus natalità

09/07/2025

Omesso versamento di ritenute: sanzioni legittime per la Consulta

09/07/2025

Premi INAIL, esonero per le navi UE/SEE: istruzioni INAIL

09/07/2025

Credito ZES Unica: limiti per l’acquisto di immobili strumentali

09/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy