Condono Iva, la chance-rimborsi

Pubblicato il 19 luglio 2008 La sentenza della Corte Ue ha posto al riparo molti contribuenti circa gli effetti del condono Iva, grazie al principio del legittimo affidamento, mentre, non si può dire altrettanto per il Governo italiano, a cui la censura rilevata dai giudici europei – oltre alla riparazione del danno nei confronti della Comunità – ha imposto l’obbligo della restituzione delle somme incassate da parte dei soggetti che hanno aderito alla sanatoria della legge n. 289/02. L’azione di rivalsa nei confronti dello Stato italiano sarà fatta soprattutto da quei contribuenti che hanno corrisposto somme ingenti a titolo di imposta e, una volta visti negare gli effetti del condono, vogliono ottenere il rimborso dell’Iva versata. Il problema, a questo punto, è che si potrebbe innescare un effetto-valanga di rimborsi dell’Iva, relativamente a crediti “cristallizzati” dal condono. A tal proposito, si è espressa anche la Corte Costituzionale (ordinanza 27 luglio 2005), che ha puntualizzato come la sanatoria preclude l’accertamento dei debiti tributari dei contribuenti che hanno ottenuto il condono, ma non impedisce l’accertamento dell’inesistenza dei crediti posti a base delle richieste di condono. Cioè, in tutti i casi in cui sono state annotate fatture passive per operazioni inesistenti, il condono non è servito.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Ai riders etero-organizzati spettano tutele da subordinati

04/11/2025

Commercialisti: sì alla legge di bilancio 2026, ma serve correggere le criticità

04/11/2025

Deducibilità dei compensi corrisposti dal professionista in ambito familiare

04/11/2025

Scioglimento della Srl con determina dell'amministratore unico

04/11/2025

Polizze catastrofali imprese: da Confindustria piattaforma digitale per preventivi e sottoscrizioni

04/11/2025

Formazione, Cassazionisti e Premio Ubertini: bandi di Cassa Forense al via

04/11/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy