Confermata la confisca per i reati in concorso

Pubblicato il 18 gennaio 2012 La Cassazione, con la sentenza n. 1843 del 17 gennaio 21, ha confermato la misura della confisca per equivalente disposta sui beni di un imprenditore sulla base dell'accusa di frode fiscale in concorso con il reato di bancarotta.

La legislazione fiscale e quella fallimentare” – si legge nel testo della decisione - “sono entrambi speciali e non si pongono quindi in rapporto di specialità l'una con l'altra, né vanno a disciplinare la stessa materia, essendo la seconda diretta a tutelare interessi differenti (la pretesa fiscale e il buon esito delle procedure di riscossione, da una parte, e la tutela dei creditori, pubblici e privati, in ambito concorsuale, dall'altra)”.
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