Confermati i controlli per le collegate

Pubblicato il 23 giugno 2009
L'ultima bozza del decreto correttivo al decreto legislativo 231 del 2007, non contiene più un'attenuazione dell'obbligo di monitorare le operazioni non derivanti dallo stesso contratto ma riconducibili allo stesso soggetto, oggetto o scopo. Confermati, quindi, i controlli sulle operazioni collegate. Non è più previsto, inoltre, neanche l'obbligo di inserire il nome del beneficiario negli assegni bancari e postali sotto i 12.500 euro. Esclusi dagli obblighi antiriciclaggio i professionisti che si limitano a redigere e trasmettere le dichiarazioni che derivano dagli obblighi fiscali e quelli che compongono organi collegiali di controllo di intermediari soggetti alle regole antiriciclaggio.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Consulenti del lavoro: in scadenza la seconda rata contributiva all'ENPACL

20/06/2025

Controllo digitale sul lavoro: rischi e sfide del monitoraggio

20/06/2025

Bando Isi 2024: concluso click day del 19 giugno

20/06/2025

Tessere di identificazione dei lavoratori per rafforzare la sicurezza sul lavoro

20/06/2025

Bonus edilizi, la prima casa è agevolata

20/06/2025

Revoca delle dimissioni: iter, tempistiche e obblighi

20/06/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy