Confisca con effetti indesiderati

Pubblicato il 04 dicembre 2007

L’estensione della confisca per equivalente(articolo 332-ter del Codice penale), contenuta in un emendamento della Finanziaria 2008, alla maggior parte dei reati tributari previsti dal Dlgs 74/2000, è una misura che rafforza la tutela del credito erariale. Tuttavia, nell’articolo si mette in luce la difficile convivenza fra disposizioni, in quanto l’autonomia dei riti penale e tributario può portare ad esempio a due casi limite:

- assoluzione in sede penale e condanna in sede tributaria, per cui ci sarebbe il dissequestro di somme di cui il contribuente è stato ritenuto debitore;

- assoluzione in sede tributaria e condanna in sede penale, per cui ci sarebbe la confisca di somme che il giudice specializzato ha ritenuto non dovute.

Inoltre, per il Dlgs 74/2000 il pagamento del debito non è causa di estinzione del reato ma circostanza attenuante. Nel caso, la pena e la misura di sicurezza sarebbero irrogabili comunque. A tal proposito si evidenzia che sarebbe opportuno prevedere che il pagamento del dovuto liberi i beni dal sequestro.

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