Confisca doppia all'imprenditore

Pubblicato il 21 aprile 2009
E' stato confermato dalla Cassazione, con sentenza n. 16725 di ieri, un maxisequestro nei confronti degli amministratori di due finanziarie pugliesi coinvolte in un'indagine di corruzione politica e traffici illeciti. Anche se il denaro bloccato dalle autorità a uno dei due era sufficiente a coprire il profitto del reato di cui erano accusati, tale circostanza non ha reso salvi i conti dell'altro dal sequestro in quanto, come precisato dalla Corte di legittimità, “il prezzo o il profitto del reato non è suscettibile di essere sostituito dal tantundem offerto da un soggetto terzo o da un soggetto coobligato posto che l'indicato carattere sanzionatorio della confisca impedisce che il supposto autore del reato possa in alcun modo avvantaggiarsene o comunque, beneficiare del pretium celeris, approfittando del fatto che altri abbia offerto una somma equivalente”.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Nuovo bonus mamme 2025, l’INPS rettifica: domande entro il 9 dicembre

30/10/2025

Consolidato fiscale nazionale e mondiale: opzione entro il 31 ottobre 2025

30/10/2025

Ravvedimento per soggetti ISA aderenti al CPB 2025-2026

30/10/2025

Inail, fissati gli indici di gravità medi per il triennio 2026-2028

30/10/2025

Imprese artigiane: riduzione dei premi INAIL per l’anno 2025

30/10/2025

Concordato preventivo 2025-2026 e ravvedimento

30/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy