Consiglio di stato: l'attività di domiciliazione non è di per sé incompatibile con la carica di giudice tributario

Pubblicato il 27 aprile 2011 Secondo il Consiglio di stato – sentenza n. 2235 dell'11 aprile 2011 - la mera attività occasionale di avvocato domiciliatario, non comportando il concreto svolgimento di attività defensionale, “non è di per sé incompatibile con la carica di giudice tributario”.

Non solo. Non costituisce serio indizio di incompatibilità nemmeno l'attività di consulenza svolta dal professionista a favore di un'associazione, qualora si tratti di attività che, pur avendo oggetto questioni tributarie, non si sia concretata affatto in assistenza a specifici contribuenti, “ma unicamente in prestazione di servizi intellettuali a favore di un'associazione di categoria”.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Volontariato e formazione: novità dal ministero del lavoro

27/10/2025

Modello 770 e CU 2025 redditi esenti: scadenza 31 ottobre e istruzioni operative

27/10/2025

Dividendi, IVA e marchi: cosa cambia con la LdB 2026

27/10/2025

Magistrati ordinari: nuovo bando di concorso per 450 posti

27/10/2025

Riduzione contributiva nel settore edile per il 2025 confermata all’11,50%

27/10/2025

CNDCEC, presentata la terza guida operativa sull’intelligenza artificiale

27/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy