Consolidato senza confini

Pubblicato il 07 giugno 2008

L’Agenzia delle entrate – risoluzione 229 di ieri – estende la regola fondamentale “all in/all out”, di appartenenza al consolidato mondiale, alle società controllate estere acquisite a seguito dell’avvio del regime. In ragione di tale principio, la controllante deve includere ogni nuova controllata estera nella tassazione di gruppo, a pena di violazione della condizione di onnicomprensività o della esclusione automatica del consolidato ogni volta che la consolidante acquisisce nuove partecipate estere dietro opzione. L’esclusione – previo interpello all’Amministrazione finanziaria - potrà eventualmente essere concessa a società con domicilio in un Paese black list, se di dimensioni non rilevanti. In questo caso, le nuove società potranno essere tenute fuori del perimetro di consolidamento in quanto il fatturato risulta inferiore allo 0,01% di quello dell’intero gruppo.

Nel documento agenziale anche l’annuncio delle prossima emanazione di specifiche norme attuative del consolidato mondiale (articolo 142 Tuir), sino ad oggi sostituite dal consolidato nazionale (articolo 9, dlgs 247/05).

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